giovedì 12 aprile 2018

Imperfetta


Ciò che sei spesso si confonde con ciò che sei stata
nella speranza di ciò che sarai.
Vedo due occhi che profumano di molti abbracci fá
e le labbra che hanno sfiorato la penna con la quale ho scritto TI AMO
più di quanto avrei dovuto, forse.
In quei capelli perdo il respiro
mentre disegnano nell'aria la nostra prima carezza
e l'attimo in cui ti ho scelta per essere ciò che non diventerai mai
sapendo che non ti vorrei diversa da come sei
forse.
In ogni movimento, in ogni esitazione
non riesco a pensare di amare qualcosa di diverso
qualcosa di reale che sia come io ti immagino
è buffo, amo ciò che dovresti essere
aspettando che tu lo sia
nella speranza di non vederti mai cambiare.
E' così che deve essere
una donna che racchiude in se la possibilità della perfezione
senza che sia schiava dell'utopia
senza che la perfezione la renda banale,
senza che riesca a rendere reale un idea
che nella realtà appassirebbe,
ed è così che riesco ad amare ogni giorno di più
quell'essenza che ti rende eterna,
che rende la perfezione così simile al tuo viso.